Stati Generali

Che cosa sono gli Stati Generali?

E’ un’assemblea politica, un organo meramente consultivo, di spazio aperto di dialogo, accessibile a tutti i portatori d’interessi collettivi su una precisa tematica, trasformato in un coordinamento permanente; essa vede come sua naturale evoluzione l’elaborazione di un pensiero strategico che, per ragioni di sintesi, si può definirlo una nuova “Grande Carta delle libertà”

L’obiettivo degli Stati Generali è superare la crisi professionale e mettere in sicurezza la deontologia della professione, guardando al futuro; la deontologia è la regola di autogoverno della professione e in quanto tale è la base valoriale, diventando importante discutere e, nel rispetto delle proprie legittime convinzioni, contribuire a definire il nuovo ruolo della professione dell’operatore socio sanitario. La Carta Etica, in questo senso, è chiamata a svolgere una funzione di coordinamento delle diverse proposte della piattaforma. Lo scopo è ricontestualizzare la professione rispetto alle numerose complessità che, oggi, in questa società e nel mondo lavorativo, tutto sfidano senza alcuna eccezione, restituendo alla professione un ruolo adeguato ai cambiamenti tipici di una società in evoluzione, in crescita.

Gli Stati Generali della professione oss svolgono un ruolo fondamentale, “Stato Della Professione”, costruiscono un progetto per integrare l’assenza di una rappresentanza, un laboratorio di rappresentanza dove la categoria può interagire in modo trasparente, permette in questo modo di essere la rappresentanza della più importante professione: l’operatore socio sanitario.

Gli Stati Generali hanno come obiettivo di elaborare nuove risposte a nuovi bisogni per affermare con fermezza lo sviluppo di un’evoluzione della professione oss, con un processo e coinvolgimento di tutta la professione.

Con gli stati generali si vuole esprimere una rappresentanza unitaria di questa professione, come interlocutore la cui soggettività e pienamente libera e autonoma, anche rispetto alla dimensione politica e altre entità organizzate. Quanto ai mezzi e ai campi di azione specifici sulla programmazione dell’attività, essi sono in buona parte indicati dal documento della piattaforma preparatoria attraverso i quesiti a cui stanno rispondendo i colleghi agli Stati Generali. E’ un Piano Strategico Nazionale per costruire l’uguaglianza della professione oss in un registro nazionale/albo, con un codice etico.

Gli Sati Generali dovrebbero essere il futuro, dovrebbe essere molto di più di un semplice ipotesi, una dimensione nella quale poter disporre una professione rigenerata con al centro il nuovo/antico binomio di oss. Gli Stati Generali assumono, come base di elaborazione, il lavoro di riforma della deontologia dell’operatore socio sanitario. Si vuole coagulare una risposta unitaria, indipendente da appartenenze partitiche, da ruoli e posizioni. L’obiettivo politico è superare la crisi professionale e mettere in sicurezza la deontologia della professione oss, guardando al futuro, quale portavoce e organo di rappresentanza degli OSS.

Questo è il significato degli Stati Generali che vorremo fosse accolto, si tratta di una scelta politica d’importanza storica che bisogna comprendere a fondo per non sottovalutarne, o peggio, per non equivocarne la portata.

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A cosa servono gli Stati Generali della Professione dell’Operatore Socio Sanitario.

E’ un obiettivo politico per superare la crisi professionale e mettere in sicurezza la deontologia della professione oss, guardando al futuro, quale portavoce e organo di rappresentanza degli OSS.

Riteniamo che senza scelte chiare e altrettanto nitido cambio di rotta, si faccia morire la professione e con lei il sistema assistenziale, così facendo non si fa valorizzare la professione oss. Riteniamo che oggi gli Stati Generali saranno il perno dell’orientamento della professione oss. Da qui nasce la proposta di organizzare nell’ambito del futuro, gli Stati Generali della professione OSS, cioè di diventare operativi, elaborando una progettazione, per dire a tutti, che gli oss sono pronti a sfidare il cambiamento. Gli Stati Generali dovrebbero essere il futuro, dovrebbe essere molto di più di un semplice ipotesi, una dimensione nella quale poter disporre una professione rigenerata con al centro il nuovo/antico binomio di oss.

“un cambio di passo”

Il Consiglio nazionale della Federazione delle Professioni Sanitarie e Socio Sanitarie Migep e il Sindacato SHC OSS; enti appartenenti alla professione dell’operatore socio sanitario hanno proclamato i Primi Stati Generali della professione dell’operatore socio sanitario.

Nel convegno del 22 novembre 2022 ad Arezzo nel Forum Risk Management, la Federazione Migep e Il Sindacato SHC OSS, concentrando il dibattito sulla crisi della professione e sulla cosiddetta questione della formazione, fece propria l’analisi emersa “di cambio di passo” concependo gli Stati Generali, per mettere insieme, un comune problema, la “ professione oss”, in modo da comprendere bene tanto gli effetti che le cause, che non sono facilmente comprensibili.

Lo scopo pratico degli Stati Generali è varare una piattaforma per la rilegittimazione completa della professione oss. Si intende un programma, assunto dal migep – shc come base di una azione politica, di tipo rivendicativo, che definisce l’insieme di obiettivi che essa si propone e dichiara di voler conseguire per la professione dell’oss, attraverso dei negoziati con le contro parti istituzionali e sociali più adeguate.

Chi siamo

Human Caring, sindacato professionale di categoria dell’Operatore Socio Sanitario: nasce come esigenza della categoria oss, con l’intento di creare una rappresentanza sindacale delle professioni socio sanitarie per un’attività politico istituzionale su temi d’interesse comune a livello nazionale, che operi sui tavoli tecnici operativi, obiettivi di massimo interesse comune, costruendo un progetto con metodologie di lavoro, formazione e aggiornamento. Si pone degli obbiettivi importanti per la categoria, in risposta alle nuove realtà e con uno sguardo al futuro e alle linee europee. Ad oggi manca una presa di coscienza reale dell’applicabilità del profilo oss su ciò che può o non può compiere, generando ulteriore confusione e rischi per l’utenza e per i lavoratori. Shc s’impegna a livello nazionale per il raggiungimento di un riconoscimento professionale concreto del profilo e della professione. Ha lavorato nel dialogo e nel confronto nella applicazione della 502/92 art 3 octies “ area socio sanitaria con la legge Lorenzin del ruolo socio sanitario 

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M.I.G.E.P Federazione delle Professioni sanitarie e sociosanitari: nasce sotto l’impulso di molte categorie poiché sono stati esclusi dall’area sanitaria, la più grande ingiustizia del sistema sanitario. Da queste prerogative prese corpo l’effettiva necessità di creare un organismo che si prendesse carico dei problemi che affliggono queste categorie, cercando di risolvere le situazioni più penalizzanti che gravitano sui lavoratori. In tutti questi anni anche altre categorie avevano la necessità di essere tutelate nei loro diritti inascoltati, e chiesero di entrare a fare parte della Federazione Migep l’operatore socio sanitario (OSS). In questi 21 anni il Migep è cresciuto esponenzialmente e maggiormente configurandosi sempre più come Federazione delle professioni sanitarie e socio sanitarie di rappresentanza degli OSS e si è impegnato con strumenti di sensibilizzazione nei temi più importanti, portando l’oss nel Forum di Risk Management Sanità a livello Scientifico, Ed insieme a molti OSS in questi anni ha portato avanti quella che ora è la chiave di svolta della figura, il riconoscimento dell’area sociosanitaria e del ruolo socio sanitario e la sua istituzione. La Federazione Migep OSS in rappresentanza degli interessi della categoria degli Operatori Socio Sanitari essendo la maggiormente rappresentativa nonché storicamente attiva ed impegnata a livello Nazionale e Regionale di categoria è direttamente interessata a contribuire al provvedimento che le Regioni e il Governo Centrale che intendono assumere, per approfondire e individuare nuovi parametri formativi affinché la qualifica dell’operatore socio sanitario italiano sia equiparata per formazione e professionalità alla medesima figura già presente a livello europeo. Migep è “Albo”, Il tema dell’albo come già detto nel paragrafo dedicato è utile e necessario per dare alla categoria professionale una svolta decisa, parte di un “asset” fondamentale.

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